Viaggio studio in Irlanda
Irish Diary - Capitolo Uno: 2C, 2Q, 3B e 3G
La scuola era iniziata da un paio di settimane quando siamo partiti: ancora settembre, in Italia ancora clima praticamente estivo, e ci siamo ritrovati nella verde, piovosa e ventosa Irlanda. Eravamo ben 41. Con noi c’erano la tour leader e organizzatrice, vero cuore di tutto il viaggio, la mitica prof Signaroldi (sì, è lei il folletto che girava per le classi) e poi la prof. Maffezzoni e il prof. Goldoni. Sono Maria Olimpia Botteri della classe 2Q e vi racconto la nostra settimana.
“Dal 24 al 30 settembre, le classi 2Q, 2C, 3G e 3B hanno partecipato al viaggio studio in Irlanda, a Dublino, presso l’Emerald Cultural Institute, insieme ai professori Elena Signaroldi, Clara Maffezzoni e Roberto Goldoni. Domenica, al nostro arrivo, siamo stati accolti da Adele, membro dello staff dell’istituto Emerald, ed in seguito accompagnati alle case delle famiglie ospitanti. Dopo aver sistemato i bagagli nelle nostre stanze, la nostra famiglia ci ha spiegato come raggiungere la scuola e tornare a casa utilizzando la LUAS, ovvero la rete di tram locali. Da lunedì a venerdì, le giornate sono state organizzate con il punto di ritrovo a St. Stephen’s Green alle 9:30, seguito dalla visita ad uno o più musei nella mattinata (quali la cattedrale di San Patrizio, il museo archeologico, la National Gallery, il museo Dublinia, focalizzato sulla storia dell’Irlanda medievale durante le invasioni vichinghe, ed infine il museo Epic, focalizzato invece sull’emigrazione di irlandesi in tutto il mondo), un’ora libera per pranzare e nel pomeriggio due lezioni all’istituto Emerald, tenute dai professori Caoimhin e Daniel. Sabato notte abbiamo raggiunto l’aeroporto di Dublino, e siamo arrivati in Italia la mattina stessa, tornando a casa verso mezzogiorno. Di certo è stata un’esperienza molto formativa ed interessante, ed inoltre un’occasione per ampliare ed approfondire la nostra conoscenza della lingua inglese più attivamente, “dal vivo”, venendo a contatto con culture e storie di paesi diversi. L’unico aspetto negativo del viaggio è stato il tempo, quasi sempre ventoso o piovoso, soprattutto mercoledì, quando abbiamo dovuto “rifugiarci” in due musei per sfuggire alla pioggia “apocalittica” e al vento devastante dell’uragano Agnes. Speriamo che la scuola nei prossimi anni possa offrirci di nuovo l’opportunità di un viaggio come questo, e ringraziamo la professoressa Elena Signaroldi per l’organizzazione del viaggio e per averci fornito un’occasione indimenticabile come questa!”